Asia e Oceania

In gran parte dell’Asia e dell’Oceania la povertà e le catastrofi naturali rendono più gravosa la vita della popolazione e di conseguenza anche quella della Chiesa. In molti luoghi l’esodo rurale e la migrazione rappresentano un grosso problema. Nella maggior parte dei Paesi dell’Asia e dell’Oceania, i cristiani sono una minoranza e non di rado devono confrontarsi con la discriminazione e le condizioni di svantaggio. ACN aiuta le Chiese locali a svolgere i loro molteplici compiti e sostiene in particolare la formazione di sacerdoti, religiosi e laici.

In vaste parti dell’Asia il cristianesimo viene spesso considerato come un’interferenza nociva dall’estero che minaccia il predominio del partito dominante o la presunta unità religiosa della nazione. I movimenti nazionalisti e i sistemi di governo autoritari rendono la vita dificile a molti cristiani. Per questo motivo la Chiesa è spesso per i fedeli l’unico sostegno che dona loro speranza e fiducia.

In molti luoghi dell’Asia la situazione dei cristiani è peggiorata

Regina Lynch, presidente esecutivo
L’arcivescovo mons. Joseph Arshad condanna i gravi attentati di Jaranwala, Pakistan
L’arcivescovo mons. Joseph Arshad condanna i gravi attentati di Jaranwala, Pakistan

Un grosso problema per la Chiesa nella regione asiatica-oceanica è rappresentato dallo sgretolamento delle famiglie e dallo sradicamento e disorientamento dei giovani. La famiglia e la pastorale dei giovani sono quindi in cima alla lista delle priorità della Chiesa e vengono sostenute costantemente da ACN. Inoltre, forniamo risorse finanziarie per la costruzione e la ristrutturazione di edifici ecclesiastici e mettiamo a disposizione materiale di catechesi e veicoli per la pastorale. Diamo anche un importante contributo alle iniziative che promuovono il dialogo interreligioso.