Zambia nel 2020

In Zambia il ritmo di crescita della popolazione è tra i più rapidi del mondo. Anche se questo paese dell’en-troterra dell’Africa meridionale è tra i più stabili dell’Africa, oltre il 60 per cento della popolazione vive in condizioni di povertà. Le infrastrutture sono precarie e le malattie come l’AIDS e la malaria sono diffuse. Come avviene quasi ovunque, la pandemia di coronavirus grava pesantemente sul paese. Un’altra fonte di notevole preoccupazione per la Chiesa locale è la diffusione delle sette. ACN sostiene la Chiesa dello Zambia principalmente nella formazione e nell’aggiornamento, e per quanto riguarda la mobilità nelle zone rurali.

 

Dei circa 17 milioni di abitanti dello Zam-bia, il 95 per cento è cristiano, a maggio-ranza protestante; il 33 per cento circa è cattolico. Oltre all’attuale crisi causata dal coronavirus, la diffusione delle sette rappresenta da anni un’enorme sfida per la Chiesa locale. I fedeli vengono sottratti soprattutto laddove la presenza dei sacerdoti cattolici è troppo esigua. Il vescovo Justin Mulenga, morto nel marzo 2020, responsabile dei seminari presso la Conferenza episcopale dello Zambia, attribuiva grande importanza ai futuri sacerdoti: “Visto che sappiamo fin troppo bene che la Chiesa ha bisogno di veri testimoni del Vangelo, sacerdoti molto ben formati, motivati e disciplinati, il seminario deve adempiere al suo programma ecclesiastico di formazione sacerdotale.“

ACN fa tutto il possibile per sostenere i futuri sacerdoti in Zambia. Sosteniamo regolarmente la Chiesa locale con aiuti diretti alla formazione, e stanziamo fondi per la dotazione dei seminari. Con l’aiuto della nostra Fondazione abbiamo potuto acquistare un veicolo per il seminario di Lusaka e un altro per il seminario minore di Kasama, nonché un sistema di purificazione dell’acqua per il seminario di Mpika. Nel 2020 abbiamo sostenuto anche l’aggiornamento dei sacerdoti e la loro formazione spirituale attraverso giornate di riflessione e incontro.

Il nuovo veicolo del seminario di San Domenico a Lusaka.
Il nuovo veicolo del seminario di San Domenico a Lusaka.

Ci teniamo molto anche alla formazione dei laici e dei catechisti. Le parrocchie hanno gradito la nostra spedizione di più di 3.200 set di poster per la Bibbia dei bambini, che possono essere usati nella catechesi, indipendentemente dalle 70 lingue parlate in Zambia.

La Chiesa ha bisogno di veri testimoni del Vangelo.

Mons. Justin Mulenga, responsabile dei seminari presso la Conferenza episcopale (deceduto nel marzo 2020)

Un’altra priorità del nostro progetto di aiuto in Zambia è il miglioramento della mobilità. Come quasi ovunque in Africa, le parrocchie si estendono su aree sconfinate, a volte impervie, e sono composte da numerosi villaggi. Per assistere i fedeli, i sacerdoti e gli operatori pasto-rali devono percorrere lunghe distanze su strade malagevoli.

Nel campo profughi di Mantapala, nel distretto di Nchelenge.
Nel campo profughi di Mantapala, nel distretto di Nchelenge.

Per questo motivo, l’anno scorso ACN ha finanziato, tra le altre cose, 45 motociclette per le parroc-chie rurali e ha contribuito al sostenta-mento dei sacerdoti di diverse diocesi e congregazioni religiose con le offerte per le intenzioni di Sante Messe