Aiutare i cristiani perseguitati e nel bisogno è un’assoluta priorità per Aid to the Church in Need. Che si tratti di offerte per intenzioni di Messe, di aiuti per la formazione sacerdotale e per il sostentamento di membri di congregazioni religiose o per la formazione alla fede dei laici, sosteniamo migliaia di fratelli e sorelle ogni anno, affinché essi possano a loro volta sostenere i fedeli.
In molte regioni oggi i fedeli sono così poveri da non riuscire a sostenere i loro sacerdoti. E spesso persino i vescovi non dispongono dei mezzi finanziari per assicurare un sostentamento regolare ai religiosi. In queste situazioni, le offerte per le Intenzioni di Sante Messe sono spesso il loro unico sostegno. Esse sono donazioni in denaro collegate alla richiesta di celebrare la Santa Messa per defunti, malati o per altri bisogni.
Nel 2018, secondo le intenzioni dei nostri benefattori sono state celebrate complessivamente 1.421.001 Messe. In questo modo abbiamo potuto aiutare in tutto il mondo 40.569 sacerdoti, in media uno su dieci.
» Presentare a Dio le situazioni di necessità in cui vivono tante persone fa parte della nostra missione «
Padre Martin Barta, Assistente Ecclesiastico Internazionale della Fondazione
La ripartizione delle offerte per le Intenzioni di Sante Messe rispecchia le condizioni di povertà dei diversi continenti. Nell’anno preso in esame dal rapporto, per esempio, il 38% è stato destinato all’Africa, il 26% all’Asia e al Vicino e Medio Oriente, il 15% all’America Latina e il 21% all’Europa occidentale e orientale.
Dal momento che nella Messa si prega per parenti malati o defunti, per persone che attraversano una crisi nella loro vita o per specifiche intenzioni del donatore, egli partecipa in maniera particolarmente intensa alla celebrazione eucaristica. Molti dei nostri benefattori danno a questa forma di donazione un profondo senso spirituale che congiunge la loro carità alla preghiera della Chiesa. In media, ogni 22 secondi ovunque nel mondo viene celebrata una Santa Messa per le intenzioni dei benefattori di ACN.
» Per alcuni sacerdoti le offerte per Intenzioni di Sante Messe sono l’unica fonte di entrata «
La maggior parte dei sacerdoti non utilizza le offerte per le intenzioni delle Messe solo per il proprio sostentamento, ma anche per coprire i costi dell’attività pastorale. Le offerte per le Intenzioni di Sante Messe sono quindi concepite per assicurare il sostentamento materiale immediato dei sacerdoti e delle loro parrocchie. Il loro valore, di regola, viene trasferito interamente ai destinatari.