Chi siamo

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La Nostra Missione

Sosteniamo i fedeli ovunque siano perseguitati, oppressi o bisognosi, attraverso l’informazione, la preghiera e l’azione

Le nostre linee guida

Aid to the Church in Need (ACN) opera secondo una serie di linee guida fondamentali che orientano la sua missione a sostegno dei cristiani perseguitati e oppressi in tutto il mondo.

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Siamo fedeli al Santo Padre. In quanto Fondazione Pontificia, partecipiamo alla missione universale della Chiesa.
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Siamo al servizio della causa dell’evangelizzazione. Rispondiamo con coraggio alle sfide del tempo seguendo gli insegnamenti della Chiesa.
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Ci impegniamo a favore della Chiesa perseguitata. Condividendo testimonianze di fede, costruiamo un ponte di carità tra i nostri benefattori e i beneficiari.
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Siamo custodi della generosità dei nostri benefattori. Gestiamo una raccolta fondi e un’amministrazione moderne, trasparenti ed efficaci.

La nostra Struttura Organizzativa

Il nostro obiettivo è quello di adempiere efficacemente alla missione di sostenere i cristiani perseguitati e oppressi in tutto il mondo.

La struttura organizzativa:

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Mauro Cardinal Piacenza

Presidente
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Regina Lynch

Presidente Esecutivo
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Ferdinand Habsburg

Direttore della comunicazione
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Guido Gröning

Direttore Finanziario e Amministrativo
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Father Anton Lässer, CP

Assistente Ecclesiastico Internazionale
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Marco Mencaglia

Direttore dei Progetti
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Mark von Riedemann

Direttore per gli Affari Pubblici e la Libertà Religiosa

Consiglio di Sorveglianza: 
Presieduto dal presidente Mauro Cardinale Piacenza, questo consiglio è responsabile della definizione dei contenuti fondamentali e delle linee guida dell’ente di beneficenza.


Consiglio Amministrativo: 
Guidato dal presidente esecutivo, questo consiglio garantisce la gestione statutaria dell’ente di beneficenza per conto del Consiglio di sorveglianza.

Consiglio Generale: 
Composto dai presidenti delle 23 sezioni nazionali dell’ACN, questo consiglio fornisce consulenza alla fondazione e vota sulle decisioni importanti prese dal Consiglio di sorveglianza.

Assistente Ecclesiastico Internazionale: 
In collaborazione con gli assistenti ecclesiastici delle sezioni nazionali, questa figura supervisiona la vita spirituale della fondazione.


Segreteria Generale: 
Con sede a Königstein, in Germania, la Segreteria gestisce centralmente le attività di finanziamento e le esigenze finanziarie, tecniche e amministrative della fondazione. Supporta inoltre le Sezioni Nazionali fornendo materiale multimediale e producendo contenuti per la stampa, i social media e produzioni audiovisive.


Sezioni Nazionali: 
ACN gestisce 23 Sezioni Nazionali che informano i benefattori e il pubblico sulle situazioni e le necessità dei cristiani che soffrono. Esse avviano campagne di preghiera, acquisiscono nuovi donatori e mantengono i rapporti con i benefattori.

Fatti e cifre

Nel 2024 abbiamo potuto sostenere 5.335 progetti in tutto il mondo.

Nel 2024 abbiamo ricevuto 7.296 richieste d’aiuto da tutto il mondo. Grazie alla generosità dei nostri benefattori abbiamo registrato donazioni per un totale di 139,3 milioni di euro. Includendo l’uso di riserve degli anni precedenti per 2,2 milioni di euro, abbiamo così finanziato attività per 141,5 milioni di euro.

Come si può vedere dal grafico, la percentuale di gran lunga maggiore delle nostre uscite è confluita nelle spese legate alla nostra missione, ovvero in progetti concreti, nell’informazione e nelle iniziative di preghiera.

Le percentuali destinate alle spese necessarie per l’amministrazione e la raccolta di fondi sono state come sempre basse, in modo che arrivassero più fondi possibili ai cristiani sul posto. In questo modo abbiamo potuto sostenere nel 2024 5.335 progetti in 137 Paesi con una cifra pari a 95,6 milioni di euro. 17,3 milioni di euro sono confluiti in tutto il mondo nel lavoro d’informazione, nell’annuncio della fede e nel patrocinio a favore dei cristiani svantaggiati e perseguitati.

I lasciti hanno costituito una parte significativa del nostro sostegno alla Chiesa nel 2024 con 30,2 milioni di euro, pari al 21,7 per cento delle entrate. Insieme ai nostri fratelli e sorelle bisognosi, quindi, non solo ringraziamo i nostri benefattori in vita, ma ricordiamo con gratitudine anche coloro che ci sostengono dopo la loro morte.

2024

Le nostre priorità nell’anno 2024

Nel 2024 abbiamo aumentato il nostro sostegno alla formazione di sacerdoti e di religiosi (16,4%) e dei laici (11,8%), che da sempre è stata una delle nostre priorità, portandolo complessivamente al 28,2 per cento ovvero a oltre un quarto del nostro aiuto totale.

Con il 23,6 per cento, i progetti per la
costruzione, la ricostruzione o la ristrutturazione di chiese ed edifici ecclesiastici
hanno rappresentato più di un quarto dei
nostri finanziamenti.

Con le o!erte per le intenzioni di Sante Messe
per i sacerdoti (17,2%) e gli aiuti al sostentamento per le suore (6,7%), abbiamo potuto
contribuire anche nel 2024 ai loro mezzi di
sussistenza. In questi progetti è confluito il
23,9 per cento dei nostri finanziamenti.

Inoltre, durante i periodi di crisi veri e propri
siamo attivi con aiuti di emergenza per la
popolazione che so!re. Nel 2024 questi aiuti
di emergenza nelle aree in cui i cristiani sono
minacciati dalla violenza e dallo sfollamento
hanno rappresentato il 10,7 per cento del
nostro aiuto totale.

« Le nostre iniziative di aiuto partono da un serrato dialogo con le Chiese locali »

Con il 30,2 per cento dei finanziamenti, l’Africa è stata ancora una volta la regione prioritaria dei nostri progetti d’aiuto anche nel 2024. La situazione è particolarmente drammatica in quei luoghi dove si di!onde il terrore islamista e i cristiani sono vittime di persecuzione e sfollamento, come in Mozambico, Burkina Faso e Nigeria. Contemporaneamente continua ad aumentare il numero dei fedeli e delle vocazioni di sacerdoti e religiosi.

Il 18,7 per cento del nostro budget è stato destinato all’Asia (compreso lo 0,9 per cento per l’Oceania), dove, nella maggior parte dei Paesi, i cristiani sono una minoranza che viene discriminata o addirittura perseguitata. Per esempio, abbiamo aumentato il nostro aiuto per il Pakistan.

Il volume dei finanziamenti per il Medio Oriente è stato pari al 17,5 per cento dei nostri aiuti totali e nel 2024 è stato destinato soprattutto di nuovo alla Siria e al Libano. Attraverso gli aiuti d’emergenza e il ra!orzamento della pastorale desideriamo assicurare la sopravvivenza delle comunità cristiane e contrastare l’esodo massiccio di cristiani.

All’America Latina è stato destinato il 16,8 per cento dei nostri aiuti complessivi. In questa zona l’esodo rurale, la migrazione, le sette e i governi ostili alla Chiesa sono tra le grosse sfide che la Chiesa deve a!rontare.

Anche nel 2024 abbiamo ricevuto molte richieste di sostegno da parte dell’Ucraina dove, nel mezzo della guerra, la Chiesa cerca di alleviare le so!erenze spirituali, psicologiche e materiali dei rifugiati e dei bisognosi. Per questo, nel 2024 il 8,9 per cento dei nostri fondi è stato destinato a questo Paese. I nostri aiuti per l’Europa sono stati pari al 15,9 per cento.

La nostra storia

Fin dalle origini, ACN è un’opera di carità e di riconciliazione al servizio dei cristiani sofferenti.

Sostenuti dai nostri benefattori, anche in futuro rimarremo fedeli a questo spirito per aiutare la Chiesa laddove i suoi fedeli sono maggiormente minacciati dalla persecuzione, dalla discriminazione o dalla povertà.

1947

Su richiesta di papa Pio XII, padre Werenfried van Straaten fonda ACN (chiamata allora “Aiuto ai sacerdoti dell’Est”) nell’abbazia premostratense di Tongerlo, in Belgio. Con questa iniziativa unica di riconciliazione, vengono raccolte donazioni in Belgio e nei Paesi Bassi per i tedeschi sfollati dalla loro patria, tra cui 3.000 sacerdoti.

1950

Per fornire assistenza pastorale agli sfollati tedeschi, 35 autobus e camion vengono trasformati in “cappelle su ruote” con l’originale iniziativa delle “Cappelle volanti”.

1952

ACN si batte per i cristiani perseguitati dietro la “cortina di ferro”. I progetti includono gli aiuti per la ristrutturazione di chiese, gli aiuti alla formazione dei sacerdoti, la promozione di trasmissioni radiofoniche e l’apostolato del libro.

1956

Dopo la sanguinosa insurrezione ungherese contro il sistema stalinista, ACN aiuta la Chiesa locale a fronteggiare la crisi.

1961

Avviamo i nostri progetti d’aiuto per la Chiesa che soffre in Asia. A questo fa seguito il primo incontro di Padre Werenfried con Madre Teresa nella “Casa per i moribondi” a Kolkata.

1962

Con l’America Latina, il nostro aiuto ai Cattolici perseguitati e minacciati viene esteso al “continente cattolico”.

1965

Le richieste d’aiuto ci giungono anche dalla Chiesa in Africa che d’ora in avanti verrà sostenuta da noi con lo stesso impegno che riserviamo agli altri continenti.

1966

Consacrazione di ACN a Nostra Signora di Fatima. L’anno successivo si tiene un grande pellegrinaggio internazionale in occasione del 50°anniversario delle apparizioni.

1970

Con una iniziativa per la Chiesa di Haiti, parte la nostra azione di soccorso in uno dei paesi più poveri del mondo.

1975

ACN sposta la sua sede centrale da Roma a Königstein/Taunus.

1979

 Con la “Bibbia del fanciullo” avviamo un progetto di ampio respiro per supportare l’evangelizzazione in tutto il mondo. Ad oggi, il libro è stato tradotto in 191 lingue di cui sono state stampate e vendute oltre 51 milioni di copie.

1984

ACN viene riconosciuta dalla Santa Sede come Associazione pubblica universale di diritto pontificio.

1989

Dopo la svolta politica in Europa orientale, ACN fornisce aiuti per la ricostruzione e la nuova evangelizzazione nei paesi dell’ex blocco orientale.

1992

Su incarico di Papa Giovanni Paolo II, la nostra organizzazione caritativa avvia il proprio impegno per il dialogo tra le Chiese cattolica e ortodossa russa.

1997

Viene celebrato il 50° anniversario di ACN e del suo impegno in tutto il mondo per la Chiesa che soffre.

2003

Padre Werenfried van Straaten, fondatore della nostra organizzazione caritativa, muore il 31 gennaio all’età di 90 anni nel suo luogo di residenza a Bad Soden/Taunus.

2007

A causa del conflitto in Medio Oriente, la Chiesa nella regione è sempre più sotto pressione. Papa Benedetto XVI chiede ad ACN di rafforzare il proprio impegno per i cristiani in Medio Oriente.

2011

Anno pieno di eventi per ACN: elevazione della nostra organizzazione caritativa a Fondazione di diritto pontificio da parte di Papa Benedetto XVI e successiva riorganizzazione. Con l’inizio della guerra in Siria, avvio delle campagne di soccorso e solidarietà di ACN, tra cui l’iniziativa “Light a candle for peace”.

2014

ACN inizia una campagna di aiuti destinati ai cristiani in Iraq, al fine di consentire loro di rimanere nel proprio paese. Il progetto continua ancora oggi e sono già state ristrutturate più di 5.000 case. Inoltre, ACN diventa socio unico della YOUCAT Foundation e quindi editore di YOUCAT. Nel frattempo, l’opera è diventata molto popolare in tutto il mondo nell’ambito dell’educazione alla dottrina cattolica rivolta ai giovani ed è stata tradotta in 58lingue. ACN apre la prima sede in Asia, in Corea del Sud. Fino al 2019 vengono aperte altre sedi in Messico, Malta, Colombia, Slovacchia e nelle Filippine.

2017

Per celebrare il 70° anniversario della nostra organizzazione caritativa, ACN invita i benefattori di tutto il mondo a un pellegrinaggio al santuario portoghese di Fatima. Nello stesso anno Aid to the Church in Need assume la responsabilità della campagna annuale “Un milione di bambini recita il rosario”.

2019

Con il progetto Safeguarding, ACN sostiene le iniziative di prevenzione della Chiesa contro gli abusi, e promuove corsi sul Safeguarding per sacerdoti e religiosi in tutto il mondo.

2020

La nostra Fondazione sostiene la Chiesa in tutto il mondo nella lotta contro la pandemia di coronavirus e fornisce aiuti speciali alle Chiese locali per alleggerire le conseguenze della crisi dovuta al coronavirus. Inoltre dirige una grossa campagna di soccorso d’emergenza per il Libano dopo l’esplosione nel porto di Beirut.

2022

Subito dopo l‘inizio della guerra in Ucraina, la nostra organizzazione caritativa lancia un‘operazione di soccorso su larga scala per consentire alla chiesa locale di assistere le persone fuggite e sofferenti e di continuare la cura pastorale.