Etiopia nel 2020

Numero di progetti nel 2020
J
105
Project
applications
K
72
Funded
projects
Tipo di progetti nel 2020
Responsabile di Sezione

Questo paese nel Corno d’Africa è caratterizzato da contrasti estremi. I quasi 102 milioni di abitanti dell’Etiopia sono suddivisi in più di 100differenti gruppi etnici, con culture e lingue diverse. Alla forte crescita economica si contrappone una povertà estrema. Negli ultimi anni l’Islam si è radicalizzato in alcune regioni, spesso con il sostegno dall’estero. Sono già stati perpetrati numerosi assalti ai danni delle chiese cristiane.

Per fare un esempio, nell’estate del 2020, sono stati commessi massacri contro i cristiani ortodossi nella regione di Oromia. ACN sostiene la Chiesa locale con aiuti finanziari per l’istruzione e la formazione, la pastorale giovanile e la costruzione di chiese.

Padre Kenneth, parrocchia Santa Croce, Dhadim.
Padre Kenneth, parrocchia Santa Croce, Dhadim.

Con il 58 per cento, i cristiani ortodossi sono la maggioranza della popolazione in Etiopia, ma la percentuale dei musulmani è in aumento e attualmente è pari al 34 per cento. I cattolici costituiscono poco meno del due per cento della popolazione. Nonostante questo, la Chiesa gestisce molte scuole, asili e strutture sociali. Soprattutto nelle zone di prima evangelizzazione, dove le persone appartengono ancora a religioni tribali tradizionali, si celebrano molti battesimi.

Padre Kenneth.
Padre Kenneth.

Ma come molti paesi dell’Africa, anche l’Etiopia è ripetutamente colpita da esplosioni di violenza. Secondo i dati ufficiali, solo nel massacro dei cristiani ortodossi avvenuto nell’estate del 2020 nella zona di Oromia, nell’Etiopia occidentale, sono state uccise 239 persone. Nel nord del paese, invece, il governo centrale sta com-battendo dal novembre 2020 contro le milizie regionali del “Fronte del Popolo per la liberazione del Tigrai”, il cui obiettivo è l’autodeterminazione dell’etnia Tigrai. Molte persone sono fuggite dalla spirale di violenza, di queste almeno 50.000nel Sudan. La guerra civile minaccia di destabilizzare l’intera regione del Corno d’Africa. La comunicazione con questa zona di crisi è stata interrotta e non si è a conoscenza del destino del vescovo locale, dei sacerdoti e dei religiosi.

La situazione nel nord dell’Etiopia è allarmante

Anche nel 2020, ACN ha messo al primo posto in Etiopia coloro che predicano il Vangelo. Abbiamo sostenuto numerosi progetti per la formazione e l’aggiornamento di sacerdoti, religiosi e laici, nonché per la realizzazione di programmi pastorali. Per noi è importante la pastorale giovanile che, tra le altre cose, aiuta i giovani ad impegnarsi per un futuro migliore nella propria patria, piuttosto che lasciare il paese. Anche la costruzione di chiese e cappelle, importante per promuovere l’identità delle comunità, è stata inclusa nella nostra lista di finanziamenti per l’anno preso in esame. Inoltre, abbia-mo prestato il nostro aiuto per l’acquisto di veicoli idonei destinati all’attività pastorale in queste aree sconfinate.