ACN piange Benedetto XVI
Con commozione e grande gratitudine ACN ha salutato il Papa emerito Benedetto XVI (1927–2022) che per molti anni è stato profondamente legato alla nostra organizzazione caritativa.
Durante il suo pontificato ha eretto ACN allo status di Fondazione pontificia e ci ha dato preziosi stimoli per il nostro lavoro. Con la sua morte perdiamo un appassionato predicatore della carità e un grande amico e sostenitore della nostra Fondazione.
Joseph Ratzinger ha apprezzato e supportato ACN non solo durante il suo pontificato (2005–2013), ma anche durante il periodo in cui era cardinale e prefetto della Congregazione per la dottrina della fede. Già nel 2002 dichiarava: “Sostengo ‘Aiuto alla Chiesa che soffre’ perché so che sta facendo davvero un servizio alla fede.” Il presidente di ACN, il Cardinale Mauro Piacenza, ha reso omaggio al defunto definendolo “un eccezionale amico e sostenitore di ACN” e ha sottolineato: “Il fatto che Papa Benedetto XVI abbia dedicato la sua prima enciclica ‘Deus caritas est’ alla carità è stato preziosissimo per ACN.” Con essa ha rafforzato la missione dell’organizzazione caritativa che “per carisma fondazionale, si occupa di carità a tutto tondo aiutando la Chiesa che soffre”.
Il Cardinale Piacenza ha anche ricordato che è stato questo Papa a erigere ACN al rango di Fondazione pontificia nel 2011 e ad avviare il suo processo di modernizzazione globale. Con questa trasformazione, la nostra organizzazione caritativa ha assunto la forma che ha tuttora. Nella sua lettera di conferma, il Papa ha lodato ACN “come organizzazione caritativa che da 65 anni accompagna la Chiesa dove non ci sono mezzi finanziari o viene violata la libertà religiosa”.
I molti incontri con Benedetto XVI rimarranno scolpiti nella nostra memoria. Durante alcuni dei suoi viaggi all’estero, ha avuto l’opportunità di farsi un’idea del nostro impegno per i cristiani sofferenti e oppressi. Per esempio, durante un viaggio apostolico in Brasile nel 2007, ha visitato il centro di riabilitazione per tossicodipendenti “Fazenda da Esperança” (Fatto- ria della speranza), sostenuta da ACN.
Anche la conferenza tenutasi a Castel Gandolfo dal 13 al 16 settembre 2007 in occasione del 60° anniversario della fon- dazione di ACN è indimenticabile. Papa Benedetto XVI ricevette una delegazione di ACN nella sua residenza estiva e ci regalò una statua di Maria, che ha trovato una degna collocazione nel centro internazionale di ACN.
Il presidente esecutivo di ACN, Thomas Heine-Geldern, ha anche ricordato quanto Papa Benedetto XVI avesse a cuore i giovani: “Ci ha affidato anche questa importante missione attraverso la cura, la diffusione e l’ulteriore sviluppo del Catechismo dei Giovani YOUCAT.” Nella prefazione di YOUCAT Papa Benedetto si rivolge direttamente ai giovani: “Dovete essere ancora più profondamente radicati nella fede rispetto alla generazione dei vostri genitori, in modo da poter affrontare con forza e determinazione le sfide e le tentazioni dei nostri tempi.”
Nel gennaio 2019 Jan Probst, direttore dell’Ufficio nazionale svizzero di ACN, è stato l’ultimo rappresentante di ACN a visitare il Papa emerito nel suo luogo di ritiro in Vaticano. Probst ricorda: “È stato un incontro toccante. Nonostante fosse fisicamente debole, aveva la mente lucida e il suo carisma era immutato. Benedetto disse: ‘Le assicuro che Lei e ACN sarete presenti nelle mie preghiere.’”
La nostra organizzazione caritativa ricorda il defunto Papa con gratitudine e porterà avanti la sua eredità.