COS´È QUESTA CAMPAGNA DI PREGHIERA?

Lo scopo principale dell’iniziativa è quello di mostrare che la preghiera fiduciosa dei bambini arriva direttamente al cuore di Dio, come una freccia, e per questo ha un potere così grande. La recita del Rosario da parte dei bambini è quindi particolarmente efficace per la pace e l’unità nelle famiglie, nel loro Paese e in tutto il mondo.

COM’È INIZIATA QUESTA CAMPAGNA?

L’idea per la campagna è nata nel 2005 a Caracas, la capitale del Venezuela. Mentre un certo numero di bambini pregavano il Rosario di fronte a un’edicola votiva lungo la strada, molte delle donne presenti hanno percepito fortemente la presenza della Vergine Maria. Pensarono subito alla profezia di san Padre Pio: «Quando un milione di bambini pregherà il Rosario, il mondo cambierà». E si tratta proprio di questo: avere fede nel potere delle preghiere dei bambini. Dopo tutto, Gesù ci insegna: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli» (Mt. 18,3).

Negli anni passati, milioni di bambini hanno partecipato a questa iniziativa e ci sono giunte numerose testimonianze sorprendenti da ogni parte del mondo. La gioia di vederli pregare è stato un evento eccezionale, ma oltre a ciò molti tra gli stessi animatori dei bambini sono rimasti colpiti dalla grazia della loro preghiera tanto da rendere la recita del Rosario una pratica quotidiana nella loro vita.

Perché proprio il 7 ottobre?

Il 7 ottobre celebriamo la festa della Beata Vergine Maria del Rosario.
Questa giornata speciale onora la potenza della preghiera del Rosario e l’intercessione di Maria.
È dunque l’occasione ideale per unire i bambini di tutto il mondo in preghiera per la pace e l’unità.

PERCHÉ AIUTO ALLA CHIESA CHE SOFFRE È STATA COINVOLTA IN QUESTA CAMPAGNA DI PREGHIERA?

ACS non è soltanto una Fondazione a scopo caritativo ma anche una comunità orante. A Fatima la Vergine Maria invitò i bambini veggenti a recitare il Rosario ogni giorno per ottenere la pace nel mondo. La missione che ACS ha svolto e continua a svolgere in circa 140 Paesi le consente di toccare con mano la sofferenza dei cristiani e del mondo intero a causa del terrorismo e delle guerre. Solo Dio può portare la pace. Possiamo avere un ruolo in tutto questo con la preghiera e il nostro lavoro.

IL SIGNIFICATO DEL ROSARIO

Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha scritto nella sua lettera apostolica sul Rosario:«Per sua natura il Rosario è orientato alla pace. Ciò risulta dal fatto che questa preghiera consiste nella contemplazione di Cristo, che è “la nostra pace”. Inoltre il Rosario è preghiera di pace anche per via dei frutti dell’amore che porta. Perché è in modo particolare una supplica continua e comune, che in armonia con l’esortazione di Cristo a pregare sempre, ci esaudisce nella speranza che anche oggi una “lotta” così difficile come quella per la pace possa essere vinta».