La formazione teologica e quella umana dei seminaristi sono da sempre tra le priorità dei nostri finanziamenti. I futuri sacerdoti saranno infatti dei pilastri spirituali per garantire la vita sacramentale. Il nostro aiuto alla loro formazione arriva soprattutto in quei Paesi nei quali una preparazione adeguata e continua dei futuri sacerdoti è messa a rischio oppure non è assicurata a suficienza a causa di povertà, guerra o persecuzione.
Grazie alla generosità dei nostri benefattori, nel 2023 abbiamo potuto sostenere complessivamente 10.991 seminaristi. Ci preme molto anche la formazione continua dei servi di Dio. Nell’anno del rapporto abbiamo sovvenzionato l’aggiornamento di 132 sacerdoti, che a loro volta formeranno seminaristi e, quindi, manterranno nel lungo periodo il livello qualitativo della formazione sacerdotale nei rispettivi Paesi.
Le borse di studio sono il seme da cui speriamo che nascano frutti maturi per la Chiesa
Inoltre, nel 2023 abbiamo potuto assegnare 240 borse di studio a sacerdoti che, per esempio, conseguono un dottorato o svolgono un ciclo di studi supplementare. Considerando i vari continenti, il 44,6 per cento dei nostri borsisti proviene dall’Africa, il 39,6 per cento dall’Asia, il 15 per cento dall’America Latina e il 0,8 per cento dall’Europa orientale.